lunedì 18 settembre 2017

STORIA DELL'ORECCHINO

L'orecchino è diffuso nell'umanità fin da tempi remoti, sia per l'uomo che per la donna.


Nella società occidentale gli "orecchini da uomo" venivano abitualmente indossati all'orecchio sinistro, seguendo una tradizione già presente nel XIX secolo nella marina mercantile inglese, mentre si indossavano sul destro nella marina militare, sempre in Inghilterra. I pirati portavano l'orecchino per "catturare la luce". Nei luoghi con scarsa visibilità, per esempio sotto coperta, l'orecchino d'oro rifletteva la luce di una qualsiasi fonte e il pirata poteva essere localizzato. Altre fonti affermano che lo indossassero come simbolo di riconoscimento, una specie di uniforme.
Altre fonti sostengono invece che l'orecchino d'oro per i marinai aveva una valenza pratica, esso sarebbe servito a pagare le spese funerarie nel caso in cui il marinaio fosse morto lontano da casa. Nei paesi dell'Alpago, nel bellunese, era tradizione che il figlio maschio che avrebbe portato avanti il cognome della famiglia portasse l'orecchino (ad anello) all'orecchio sinistro.

L'orecchino viene indossato sia dalle donne che dagli uomini di tutte le età. Più spesso di uso femminile, si può incontrare in varie epoche e in varie culture, l'uso per gli uomini di portare l'orecchino a un solo lobo, ma non sono esattamente rari i casi di uomini che indossano uno o più orecchini su entrambe le orecchie, nelle culture occidentali. 

Gli orecchini sono generalmente attaccati alle orecchie tramite fori nei lobi, oppure mediante l'uso di clip, che consentono di evitare il piercing del lobo. 

Esistono varie tipologie di orecchino: a perno, a baule, a cerchio, a goccia, a palla. Ci sono talvolta anche diverse chiusure: a farfallina o chiodo, a monachella se ha un amo, a clip se si chiude istantaneamente.

Ne esistono di tutti i tipi e dimensioni, limitate unicamente dalla capacità del lobo dell'orecchio di sostenere l'orecchino senza lacerarsi; infatti le persone che indossano orecchini particolarmente pesanti potrebbero incorrere, progressivamente, nella tendenza alla dilatazione e alla lacerazione del foro del lobo o nell'allungamento antiestetico del lobo stesso.

Gli orecchini possono essere fatti di molti materiali, come metallo, plastica, vetro, pietre preziose, ecc.; è tuttavia essenziale che il materiale sia anallergico, per evitare irritazioni della pelle.

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